venerdì 28 aprile 2017

FRATELLI


Presento il mio quilt finalista al concorso di Verona Tessile 2017, in mostra proprio in questi giorni fino al 30 aprile al Palazzo dei Mutilati (Via dei Mutilati 8 – Verona).
"Amore, il filo rosso che unisce" era l'argomento su cui meditare e trovare l'ispirazione per creare l'opera. Mi sono documentata, come faccio sempre quando devo partecipare ad un concorso. Bellissima la leggenda del filo rosso del destino che unisce due anime gemelle (andate a leggerla, la troverete anche su internet) ma ho pensato che quel filo rosso che unisce appunto due mani potesse essere banale... dovevo trovare qualche cosa di diverso... di esclusivo.
A fianco del mio computer ho posto una foto dei miei figli:


Mi guardano sempre tutti sorridenti quando sono impegnata davanti al monitor e io li guardo quando mi fermo a pensare... pensare... pensare...
ma che strano il destino... li ha uniti per la vita, li fa crescere insieme e come mamma spero possano vivere in armonia aiutandosi, divertendosi, collaborando reciprocamente... ma... ecco un'idea originale!!! Schizzo su un fogliaccio i contorni dei miei figli e penso di realizzarli tutti in free-motion con filo rosso.
Inizio a rovistare dentro le scatole di tessuti, trovo una tela grossa che avrei dovuto utilizzare per fare una borsa, sembra una tela da pittore, mi piace, la dimensione è giusta.
Non trovo il filo rosso giusto, corro da Adele di Cucilandia Bologna e inizio a stressarla, trovo quello che mi serve.
Un esperimento mai fatto prima su un quilt di grandi dimensioni.
Ridisegno i miei figli sulla tela utilizzando una biro rossa.
Infilo la mia longarm Q20 e parto per questa nuova avventura.
Il filo rosso finisce in fretta mentre si materializzano i visi dei tesori della mia vita.
Free-motion fittissimo color panna per tutto il resto del quilt, migliaia di punti.
Fatto! No cornice ma binding nascosto. Un lavoro diverso.
Foto. Penso a come chiamare il quilt: Pietro e Davide, I miei figli, Figli, Brothers, Fratelli. Scelgo la semplicità italiana, opto per Fratelli. Invio l'iscrizione quasi all'ultimo momento. E' fatta!
Una sorpresa: sul sito internet di Verona Tessile hanno inserito il mio quilt vincitore del secondo premio nell'ultima edizione! WOW! Che onore! La mia Euterpe! 


Ma le sorprese continuano! Sono inserita fra i finalisti! ARRIWOW! Che onore!
Sono contentissima, i miei "Fratelli" verranno esposti durante una delle maggiori manifestazioni tessili italiane!
Contentissima contenta triste tristissima. Sono rimasta sola, le mie due amiche di avventura non sono state accettate, sono state loro a convincermi, non avrei voluto partecipare ma hanno insistito.
Un filo rosso ci unisce, quello dell'amicizia sincera. A questo punto non avrei mai sopportato una vincita con i miei "Fratelli". Mai e poi mai. Il gioco ha iniziato a perdere significato.
Ultima sorpresa: i "Fratelli" della mia amica, i suoi due figli, in free-motion rosso su fondo panna, un quilt chiamato esattamente come il mio. 
Non volevo crederci, incredibile, una botta all'inizio, una cosa assurda ma poi... il filo rosso che unisce continua ad unire e a consolidare sempre di più le amicizie vere ed aspetteremo con ansia il momento in cui i nostri figli verranno esposti affiancati ad una mostra di arte tessile. 

A presto!

LAURA

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Laura