sabato 17 agosto 2019

Balbieli o pallucchieli?

Devi far tagliare i capelli ai tuoi figli il 13 agosto? Si può fare, però con tanta pazienza!
Telefono al barbiere di fiducia ma, giustamente, è in ferie. Telefoni al barbiere di una strada vicina ma.... oggi no, solo domani e su appuntamento... poi passi in auto davanti al suo negozio e lo vedi intento a tagliare i capelli ad un signore senza alcuna persona in attesa... ma poi ti ricordi di quel giorno che andasti proprio con uno dei figli a mendicare un taglio e, sebbene sempre con il negozio deserto e solo un cliente sulla poltrona, ti manda via con malgarbo dicendo che lui lavora solo su appuntamento. Il marito fa il giro dei barbieri che conosce e sono tutti chiusi quindi faccio salire la famigliola al completo sull'auto e via si parte alla ricerca di un Barbiere!!
Mentre guido noto l'insegna di un salone in una stradina. Wow!! Inchiodo! Retromarcia! Osservo e il salone é apparentemente vuoto. La parrucchiera é appoggiata alla vetrina e si fuma una sigaretta. É fatta! Trovato il posto giusto! Giro a sinistra, parcheggio velocemente per non perdere l'attimo fuggente (va anche in rima), faccio scendere l'allegra famigliola, giro l'angolo, la signora ha finito di fumare e sta rientrando nel negozio, la seguo, chiedo se può tagliare i capelli dei miei figli... non può! Salone deserto, una signora polleggiata su una poltrona e tutta inbigodata sta tranquilla a guardarsi allo specchio attendendo la fine della sua piega, la parrucchiera ora seduta dietro la cassa dice che più tardi arriverà un ragazzo quindi proprio non ha tempo. Eddaie.... non chiedo mica la tinta e la permanente!! Ma me lo tengo per me, però quando torno in auto con l'allegra famigliola commento che la voglia di lavorare é proprio tanta! Un quarto d'ora la massimo e almeno un figlio avrebbe potuto accettarlo. Tento un'altra parrucchiera ma invano. Lampadina!!!! I cinesi!!!! Quelli figurati se non lavorano oggi!! 
Mi sembra di ricordare che un giorno qualcuno mi disse che avevano un negozietto sulla via Emilia... ecco... altri 8 minuti circa di auto, parcheggio e partiamo alla ricerca dei cinesi. Pochi passi e... trovati!!! Listino prezzi attaccato alla vetrina: bambini dai 6 agli 8 euro. Marito al settimo cielo, molto risparmioso quindi ok! Entro, chiedo, dieci minuti di attesa ed é fatta!
Negozio piccolino, 6 o 7 postazioni con cinesine e un cinesino al lavoro. Tutti carini, puliti, sorridenti e veloci veloci. Donne felici davanti a specchi spartani. Si siedono pochissimi minuti e escono con capelli lavati, tagliati, asciugati. Una catena di montaggio. No appuntamenti, entri - ti siedi - paghi - esci. Ok. Tentiamo. Il mio piccolo e io mio grande si siedono su due pouf e attendono il loro turno. Nessuna musica di sottofondo, no radio, no chiacchiere. I clienti non hanno tempo di intavolare un discorso perché il tempo é pochissimo mentre le poche parole che si scambiano i cinesi é nella loro lingua quindi nessuno capisce (potrebbero mandare a quel paese chiunque fosse presente nel negozio che nessuno se ne accorgerebbe). Tocca a loro. Il grande sgomita il piccolo, “vai tu”, il piccolo é più coraggioso (o incosciente) e si alza. Cammina verso la poltrona, si siede, viene avvolto dal “mantello” nero, io mi avvicino per controllare, il grande lo guarda attentamente da dietro sempre seduto sul pouf, la cinesina afferra la macchinetta tosa capelli. Ecco, mi soffermo su questo arnese. Fa sgranare gli occhi e dona un senso di impotenza, un po' come quando il ginecologo ti si siede “di fronte” e inizia ad infilarsi i guanti... oppure come quando il dentista afferra il trapano... La cinesina alza il ciuffo di capelli sopra l'orecchio destro e zum!!! Tosa i capelli ad 1 millimetro dalla cute! Orrore!!!! Ferma!! Corti si ma no così!! “Tloppo?” Cambia macchinetta. Alza il ciuffo di capelli sopra l'orecchio sinistro e via!!! Tosa i capelli a 2 millimetri dalla cute!! No no no!! Non ci siamo capite! “Ancola tloppo?” Ricambia macchinetta e questa volta usa una che si può regolare. “Bene così ola?” Insomma... un po' meglio, ma ormai é fatta. Truuum zak zak e ha finito! Taglio asimmetrico forse di gran moda. Il grande sgrana gli occhi, mi guarda, indica il fratello, indica se stesso, scuote il dito indice a destra e a sinistra ripetutamente, alza i tacchi ed esce dal negozio. Il piccolo é stato tosato nel vero senso della parola! É bellissimo, veramente bellissimo quindi qualunque tosata gli dona ma... caspita... solo il suo carattere allegro e positivo può aiutarlo a superare tale esperienza! La cinesina congeda il piccolo poi dice “ola tocca al glande”... ecco si, ci vorrebbe proprio un glande ma non é il nostro caso ed evito di sottolinearlo ma dico però la verità: il fratellone é scappato. “Ah ah... fla pochi giolni liclescono... sono 8 eulo”. No ricevuta...  ma ho ricevuto il messaggio: ogni lavoro é un'arte da coltivare e da amare, non da improvvisare! 
Però permettetemi di scrivere anche... voglia di lavorare saltami addosso lavora tu che io non posso!

LaDiCe...veRa



Nessun commento:

Posta un commento

Se vuoi, lasciami un commento: non vi é verifica parole! Grazie mille!
Laura