venerdì 30 marzo 2012

IL TEMPO DEL TELAIO

Finalmente ho trovato il tempo per usare il mio telaio o, per l'esattezza, il tempo a mia disposizione è sempre pochissimo, ma ho trovato il coraggio di osare la tanto temuta e per me difficilissima quiltatura a mano!
Ho disegnato il mio progetto su un foglio bianco di carta da pacchi, l'ho riportato su un tessuto acquistato dai miei amici Simo e Lele, ho formato il cosiddetto panino (top-imbottitura-retro), ho fermato il tutto con punti lunghi di imbastitura e per finire ho intelaiato il tutto come si può vedere nella seguente immagine:


Con tanta pazienza e ricordandomi i suggerimenti ricevuti da Maria Rosaria Nola e Sara Casol, dopo vari tentativi, ecco come procede il mio lavoro:


Sono abbastanza soddisfatta, chissà come andrà a finire ^__^
Però avrei bisogno di un piccolo aiuto: mi sapreste dire come fermare la fine del filo? Non riesco mai a fare un nodino accettabile e ben nascosto :-(
Grazie!!!

LAURA

2 commenti:

  1. Complimenti!!!! Sei bravissima!!! Per fermare il filo devi solo fare un nodo a mezzo centimetro di distanza dalla stoffa , infili l'ago dobe faresti un altro punto di impuntura senza prendere i tre strati ma solo il primo ed esci a un centimetro tirando il filo con un movimento netto fino a intrappolare il nodo sotto al primo strato. Se hai dubbi chiamami!
    Perchè Stefano ha paura di intossicarsi con la Pasta Madre? E' il metodo più antico e più naturale del mondo senza prodotti chimici come il lievito di birra!
    Un bacio

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  2. Un vero tesoro! Grazie per l'informazione! Stefano ha paura che faccia chissà quale intruglio, é pessimista come lo era per il patchwork, ma lo stupirò anche con panini!! Ti abbraccio forte!!!

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Laura