Per la creazione del quilt “Stefano” mi sono ispirata ai geroglifici, segni pittorici che compongono il sistema di scrittura utilizzato dagli antichi Egizi.
Per l'uso dei colori ho cercato di imitare il più possibile le straordinarie decorazioni pittoriche della tomba di Nefertari, moglie del faraone Ramesse II (XIX dinastia). Per la realizzazione dei vari simboli ho usato strisce di seta che ho applicato sul tessuto di base, anch'esso di seta, direttamente con la macchina da cucire. Il mio intento è quello di imitare delle pennellate di colore. Successivamente, ho quiltato a mano libera ogni simbolo cercando di usare i fili metallici come fossero dei tratti di matita.
La quiltatura sul tessuto nero riprende le cornici che si possono ammirare sul trono di Tutankhamon.
In questa opera tessile si può quindi leggere il nome “Stefano”, quello di mio marito che con tale quilt vorrei ringraziare per il suo prezioso aiuto nell'affrontare i viaggi che organizzo per poter coltivare la mia passione per il patchwork.
Laura
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Laura