Ebbene, parto. Faccio le scale perché si sa, meglio non prendere l'ascensore, cerco di toccare il meno possibile ciò che mi circonda, controllo che le autorizzazioni siano nella mia borsa e via, all'avventura!
Arrivo ad uno dei supermercati del paese in cui vivo, controllo la fila... si... gestibile... scendo dall'auto, prendo il carrello, mi metto in coda al sole (per fortuna non è luglio inoltrato).
Finalmente arrivo all'entrata, indosso i guanti che trovo nel distributore (li metto sopra a quelli che ho già), prendo il disinfettante e lo scottex per pulire meglio il carrello (tanto ormai mi sono già contagiata perché mi sono appoggiata a causa del mio mal di schiena cronico, ma mi sono accorta solo dopo averlo fatto che sarebbe stata una cavolata, ma pazienza, ormai il danno è fatto.
Ok, arriva il mio turno! Varco la soglia del negozio!!
Con il cellulare in tasca e gli auricolari infilzati nelle orecchie per poter parlare con mia mamma e scegliere quello che più gradisce, inizio a riempire il carrello.
Vuole delle mele, ok, ma dove ci sono le mele stazionano due uomini che chiacchierano tra loro con le mascherine abbassate o penzolanti all'orecchio, molto trendy ma poco utili. Chiedo loro di spostarsi per avere la possibilità di scegliere le mele. Loro, gentili, si spostano. Bene... ma la cosa non mi garba, mi sembra un comportamento superficiale il loro e poco consono al posto in cui si trovano, ma proseguo nella spesa. Latte (finito), lievito di birra, caffè, fette biscottate (finite) ecc... ecc... poi, sempre connessa telefonicamente con mia mamma, arrivo al vino. Due bottiglie di pignoletto frizzante, ok, ma guarda un po' chi ritrovo nella corsia dei vini?!? Con mia mamma dico: "Eccheccavolo mamma, qui davanti ai vini ci sono ancora quei due con la mascherina a penzoloni che chiacchierano fra loro! Sai che ti dico? Che mi stanno proprio sui maroni! Possibile che la gente debba comportarsi in questo modo? Ma che educazione é? Tutti con la mascherina e questi chi si credono di essere?" Beh... mi sentono... e uno di loro mi risponde a malo modo, allora gli dico che non sto parlando con lui ma con mia mamma al telefono e che invece lui dovrebbe tenere la mascherina come tutti gli altri perché a quanto pare è obbligatorio indossarla. Lui dice che non è obbligatorio! Taglio corto e dico di lasciarmi perdere che devo continuare a fare la spesa, giro i tacchi (rigorosamente bassissimi) e vado a prendermi il dentifricio. Fine spesa. Vado alle casse. Urca chi vedo!! Uno dei tue tipi è andato alla cassa e questa volta indossa la mascherina!
Arriva il mio turno. Chiedo alla cassiera se c'è l'obbligo di indossare la mascherina all'interno del supermercato e lei mi rispondi SI! Allora le racconto il fatto. Lei mi chiede se voglio parlare di ciò anche con la guardia e se il tipo in questione è ancora all'interno del supermercato. Io lo indico. Lei: Ah.... ma quello è il gestore! Io: Ah... allora immagino che non gli andrete e dire niente.
Quindi, carissimo gestore, a quanto pare l'obbligo di indossare la mascherina all'interno del suo supermercato c'è eccome, ma anche se non dovesse esserci e se la cassiera avesse sbagliato, Lei dovrebbe dare il buon esempio!!!! Non stare a chiacchierare nelle corsie ma, come esorta la voce al microfono, cercare di limitare il più possibile il tempo di permanenza a supermercato per permettere a tutti di fare la spesa senza arrostirsi il cervello in fila sul piazzale, inoltre, indossare BENE e non in modo penzolante o abbassato, la mascherina come sicuramente chiederà di fare ai suoi dipendenti! Ma... forse sbaglio io?... forse l'obbligo di indossarla non è proprio davanti al naso e alla bocca? Ecco!!! La prossima volta basta indossare la mascherina ma dove non importa? Posso utilizzarla anche come fascia per i capelli?
A presto!
LaDiCe...veRa
Tutta la mia comprensione.....anche io mi incazz.....
RispondiEliminaciao ciao !!!